Nel campo della medicina estetica vi sono numerosi trattamenti disponibili che consentono di ridurre l’adipe localizzato. Si tratta di pratiche estremamente sicure per il paziente, che nel corso delle settimane successive alla seduta potrà apprezzarne tutti i benefici.
Questi trattamenti infatti, a differenza di quelli ringiovanenti a base di acido ialuronico che offrono risultati immediati, necessitano di più tempo per poter diventare evidenti.
In questa guida abbiamo deciso di concentrarci unicamente su due pratiche di medicina estetica: la criolipolisi e l’intralipoterapia. Entrambi questi trattamenti sono efficaci per ridurre la massa adiposa, seppur avvengano in due modi completamente diversi.
Criolipolisi
La criolipolisi è un trattamento estetico che vede l’impiego di temperature molto basse applicate sulle zone interessate del paziente. Di fatto, il termine crio deriva dal greco kryos, che significa “ghiaccio”.
Questa pratica infatti, si basa su un principio termico che congela le cellule adipose. Queste ultime, localizzate nel tessuto sottocutaneo, vengono esposte ad un processo di cristallizzazione, dopo la quale l’organismo le espellerà in modo graduale e naturale.
In sostanza, questo processo porta alla liberazione dei lipidi contenuti nelle cellule adipose, che vengono eliminate dallo stress termico. La criolipolisi quindi, è una soluzione ottimale per coloro che desiderano ridurre il volume dell’adipe localizzato, per rimodellare le linee del corpo.
Come avviene il trattamento
Questa pratica di medicina estetica risulta essere quasi per niente invasiva per il paziente. Il processo avviene mediante uno strumento che consente al medico estetico di agire su zone specifiche del corpo, controllando la gradazione di raffreddamento delle cellule adipose.
Durante la seduta, il medico estetico procede con l’applicazione di un panno imbevuto di gel sulla zona che si andrà a trattare. Successivamente, verrà posizionato il macchinario in corrispondenza del panno, che somiglia ad una grande ventosa. Una volta accesa, questa comincerà risucchiare la parte del corpo interessata, trattenendo l’adipe al suo interno.
In questa fase ha inizio il processo di raffreddamento, che arriva ad una temperatura massima di -8°. Tuttavia, sarà il medico estetico ad impostare la temperatura più giusta per le esigenze del paziente. La durata del trattamento è di circa un’ora, durante la quale si avvertirà solamente un leggero fastidio, che non necessita di alcuna anestesia.
La criolipolisi può avvenire con il trattamento di una singola zona alla volta o, in alcuni casi, anche di due zone contemporaneamente. Al termine della seduta l’area interessata apparirà leggermente arrossata e sensibile, due sintomi del tutto normali.
Infine, il medico farà sapere al paziente quando sarà necessario procedere con la seconda seduta, in base al risultato che si desidera raggiungere. Per quanto riguarda i risultati, questi saranno visibili dopo circa due settimane dal trattamento.
Intralipoterapia
L’intralipoterapia, per quanto sia anch’esso un trattamento destinato alle adiposità localizzate, si svolge secondo una pratica del tutto differente. Tuttavia, anche qui non siamo di fronte ad un intervento chirurgico, ma ad una tecnica efficace per rimodellare i volumi del corpo in un modo poco invasivo per il paziente.
L’intralipoterapia si svolge mediante l’infiltrazione di una sostanza precisa nel tessuto adiposo. Questa soluzione, nota come Acqualyx, è il risultato degli studi del Professor Motolese, che nell’ormai lontano 2004 ne studiò i principi attivi ed i benefici. La sostanza in questione si presenta sotto forma di un liquido gelatinoso ricco delle proprietà che permetteranno lo scioglimento dell’adipe in eccesso.
Le cellule adipose distrutte verranno, come nel caso della criolipolisi, espulse tramite il sistema linfatico. Tuttavia, è possibile che il medico consigli al paziente di sottoporsi a dei massaggi drenanti per velocizzare il processo di smaltimento.
Come avviene il trattamento
In questo caso la pratica risulta essere leggermente più invasiva per il paziente, seppur non apporti nessun dolore. Anche qui infatti, il trattamento si svolge in regime ambulatoriale e non necessita di alcuna anestesia.
L’intralipoterapia prevede una serie di infiltrazioni nel tessuto adiposo mediante l’utilizzo di aghi particolari. La loro peculiarità principale è quella di essere molto lunghi e flessibili, di modo da poter raggiungere diverse aree del corpo.
Il medico estetico quindi, procederà con le punture laddove si voglia ridurre la quantità di massa adiposa. Il rilascio del liquido è graduale e ponderato, di modo da uniformarsi e far ottenere un risultato naturale. Inoltre, al termine della seduta il medico effettuerà dei massaggi e delle pressioni affinché Acqualyx raggiunga la totalità del tessuto adiposo.
Per quanto riguarda la durata del trattamento, solitamente si parla di un quarto d’ora al massimo, ma il tempo necessario potrebbe variare in base all’ampiezza della zona da trattare e alla condizione iniziale del paziente. Infine, i risultati non saranno visibili sin da subito, ma si evidenzieranno nel corso delle successive settimane.