Anche per il corpo, così come per il viso, una tecnica valida per ottenere un miglioramento della lassità cutanea é costituita dalla radiofrequenza.
In cosa consiste il laser a diodo?
E’ costituita da una corrente elettrica alternata ad alta frequenza (fra 1 e 6 MHz) che non stimola il tessuto nervoso e muscolare, ma crea un effetto termico controllato per aumento della temperatura del derma.
La radiofrequenza eroga calore uniforme e costante riuscendo a raggiungere una profondità che interessa il derma, creando la denaturazione delle fibre collagene (5‐20%) con conseguente contrazione immediata delle fibre ed effetto progressivo nelle settimane successive.
Gli effetti dell’ipertermia sono una neocollagenesi, tramite la stimolazione dell’attività dei fibroblasti con un conseguente miglioramento del turgore e del tono cutaneo, un aumento dello scambio di sostanze tra i tessuti ed i vasi sanguigni, senza danno termico.
La radiofrequenza in sintesi determina un miglioramento del tono dei tessuti con aumento di turgore e compattezza e aspetto più giovane.
Il generatore di radiofrequenza è un nuovo sistema elettromedicale iperpulsato operante ad una frequenza di 2.0 MHz e a potenze medie ebasse.
Una serie di microimpulsi, debitamente selezionati per ampiezza e tempo di pausa, consente una mirata e puntiforme localizzazione del danno tissutale.
Il principio, derivato dalla tecnologia laser, di rispettare il tempo di rilassamento termico dei tessuti trattati permette di limitare automaticamente il surriscaldamento indotto dall’inevitabile trasformazione energetica.