Spesso le persone sono intimorite dai possibili effetti negativi dei trattamenti: rispondendo alle domande più frequenti cerchiamo di dissipare questi dubbi.

La medicina estetica fa male alla salute?

I trattamenti sono eseguiti utilizzando sostanze biocompatibili e di elevatissima qualità, dunque i rischi sono pressochè inesistenti.

La medicina estetica dà assuefazione?

Non esiste assolutamente una correlazione tra l’utilizzo di sostanze destinate e dipendenza
dalle medesime.

Cosa succede se si sospendono i trattamenti?

Nel tempo si ritorna alla situazione antecedente, senza alcun peggioramento, perdendo solo i benefici acquisiti con i trattamenti.

Il botulino è pericoloso?

La tossina botulinica è, a dosi terapeutiche, un farmaco a effetto locale: induce una riduzione della contrattilità e rilassamento muscolare.

Dalla sua introduzione in terapia (inizi anni ’80), il botulino è diventato un importante strumento per la cura di molti disturbi.

Gli effetti collaterali sono sempre transitori e di durata relativamente breve.

Complicanze generali sono evenienza assai rara, e anche in questo caso si tratta di effetti reversibili.

Se faccio i trattamenti stravolgo i lineamenti?

Se sono eseguiti in modo corretto, con competenza e professionalità i trattamenti devono migliorare l’aspetto, che deve essere naturale ed armonico.

La medicina estetica fatta bene è quella che c’è, ma non si vede.

Divento irriconoscibile come certi personaggi dello spettacolo?

Se non si esagera e non si eccede con i trattamenti il risultato è assolutamente naturale e i lineamenti vengono mantenuti inalterati, si spostano solo indietro le lancette del tempo!

I trattamenti sono molto costosi?

Nell’ambito della medicina estetica vi sono molte possibilità terapeutiche con importi differenti, per cui si possono ottenere dei risultati notevoli con una spesa contenuta.

I costi sono meno elevati di quanto si possa immaginare, comunque.

E' doloroso?

Una buona manualità e alcuni accorgimenti pretrattamento riducono significativamente la sensazione di fastidio, che è davvero esiguo, soprattutto rapportato ai risultati ottenuti.