Il naso, insieme alle labbra, è quella zona del viso maggiormente soggetta ad autocritiche. Difatti, sono poche le persone, sia uomini che donne, realmente soddisfatte della forma o della dimensione del proprio naso. C’è chi lo vorrebbe più “all’insù”, chi vorrebbe snellirne la punta e chi vorrebbe livellare la famosa “gobba”.
Insomma, non si può negare che il naso può presentare diversi inestetismi contemporaneamente. Questo, purtroppo, ha portato allo sviluppo di alcune mode che, oltre ad essere inefficaci, possono anche risultare dannose. In particolare, oggi vogliamo concentrarci sul modellamento del naso con le mani, una delle ultime tendenze di cui si sente spesso parlare.
Ginnastica facciale: cos’è e quali sono i benefici
Come ben evidenzia il termine stesso, per ginnastica facciale s’intende l’insieme di esercizi volti a migliorare l’estetica del viso. Si tratta di movimenti e “smorfie” che, ripetute costantemente, portano ad una lieve riduzione dei segni dell’invecchiamento cutaneo. D’altronde, non si può pretendere che il solo movimento dei muscoli possa dare benefici strabilianti, ma può comunque tornare utile per cercare di distendere l’epidermide.
Tuttavia, si parla di rughe ed inestetismi abbastanza lievi e superficiali, poiché per quelli più profondi e “datati” è molto difficile che si evidenzino miglioramenti. Ad ogni modo, la ginnastica facciale serve per imparare a muovere in modo volontario i muscoli del viso, così da offrire loro un vero e proprio “allenamento”. Quest’ultimo, va detto, torna utile solo se effettuato con estrema costanza e dedizione.
Difatti, si parla di “allenamenti” quotidiani. Al contrario, stimolare i muscoli del viso una tantum non porterà alcuna soddisfazione. Ad oggi, però, la ginnastica facciale non include più solo il movimento dei muscoli facciali, ma viene accompagnata a dei massaggi manuali. Questa “variante” interessa soprattutto il naso, che negli ultimi anni è stato oggetto di diverse credenze e mode.
Attenzione alle bufale
La ginnastica facciale è una “tecnica di ringiovanimento” che, come visto poco fa, interessa i tessuti muscolari del viso. Partendo da questa consapevolezza, è abbastanza intuitivo capire il motivo per cui modellare il naso con le mani è molto, molto difficile. Il naso, infatti, è costituito per la maggior parte dalla cartilagine, e non da muscoli. Questi ultimi ricoprono un’area molto ridotta, ovvero quella della punta e quella delle narici.
D’altronde, basti pensare quali sono i movimenti che riusciamo ad effettuare con il naso: arricciarlo in punta ed allargare e stringere le “alette” delle narici. Queste due, quindi, sono le uniche zone su cui si potrà intervenire. Per il resto, invece, il naso è costituito da cartilagine, che è molto più ostica da modellare. Inoltre, è importante sottolineare che modellare il naso con le mani potrebbe portare a degli effetti indesiderati imprevisti, come la deformazione della cartilagine.
I piccoli muscoli del naso servono per permetterci di muoverlo, non a cambiargli forma. In conclusione, quindi, diffidate da chi sostiene che massaggiando il naso in modo “particolare” si possono ottenere risultati eccellenti. Piuttosto, si parla di una ginnastica facciale che coinvolge tutti i muscoli del viso, ma che non si concentra unicamente sul modellamento del naso.
Modellamento del naso: La risposta dei medici estetici
Per chi desidera migliorare la forma o la dimensione del naso c’è una soluzione efficace e sicura che non ha nulla a che vedere con la pratica chirurgica della rinoplastica. Stiamo parlando del rinofiller, un trattamento estetico basato sulle micro-iniezioni di acido ialuronico.
Quest’ultimo, infatti, essendo naturalmente prodotto e presente nel derma, risulta essere molto sicuro per la riuscita della procedura. Le iniezioni di acido ialuronico consentono non solo di modellare la forma del naso, ma anche di:
- Ridurre l’evidenza della “gobba”
- Innalzare la punta del naso
- Riempire le aree vuote
Il risultato finale è molto naturale e non di lungo termine. L’acido ialuronico, come abbiamo potuto spiegare più volte negli articoli del nostro blog, è una sostanza che viene naturalmente riassorbita dall’organismo nel corso del tempo. Di conseguenza, i risultati ottenibili con il rinofiller non sono permanenti, anche se è comunque possibile prolungarli per qualche anno.
Per quanto riguarda le sedute, queste hanno una durata di circa mezz’ora e non richiedono l’anestesia né locale né generale. Al massimo, il medico estetico andrà ad applicare una pomata anestetizzante sull’area nasale, così da ridurre ulteriormente la sensazione di fastidio.
Al termine della seduta, il paziente potrà tornare nell’immediato alle sue attività quotidiane, poiché il rinofiller non richiede alcun periodo di degenza o di recupero. Il trattamento, infatti, è molto poco invasivo, e a differenza del modellamento con le mani, consente realmente di modellare la forma e la dimensione del naso. Difatti, una buona percentuale dei pazienti fa riferimento a questa soluzione per contrastare il cosiddetto naso a patata.