Per eliminare il grasso addominale è fondamentale un‘alimentazione corretta e l’esercizio fisico costante. Talvolta, però, non basta: alcuni fattori genetici o di altro genere possono davvero rendere impossibile eliminare degli accumuli adiposi. A quel punto non sono sufficienti le insalate e le lunghe corse al parco; si entra nel campo della medicina estetica, che anche senza ricorrere alla chirurgia offre diverse soluzioni per diminuire il volume del tessuto adiposo sull’addome.
In questo nuovo appuntamento del nostro blog vogliamo proprio esplorare le principali opportunità che la medicina estetica offre per eliminare gli accumuli della zona addominale; vedremo quali siano e quale sia il loro funzionamento, nonché cosa aspettarsi dalle sedute e dalla fase di recupero successiva al trattamento. In ogni caso, c’è una costante: i trattamenti che andremo a prendere in considerazione non sono chirurgici e sono solo minimamente invasivi.
Mesoterapia lipolitica
La mesoterapia è una tecnica impiegata da decenni in medicina, ed esiste un particolare tipo di mesoterapia che viene praticata per agire contro le adiposità localizzate. Il medico impiega degli aghi molto piccoli per iniettare dei prodotti lipolitici, ovvero in grado di sciogliere il tessuto adiposo svuotandone le cellule (gli adipociti). La natura delle iniezioni e del prodotto fa in modo che il trattamento sia efficace su una zona circoscritta del corpo, come può essere appunto l’addome.
La mesoterapia dà risultati già dopo poche settimane, ma questi non sono comunque immediati; è infatti necessario che il corpo abbia tempo di smaltire in modo naturale il grasso addominale eliminato con il trattamento. Le sedute durano circa mezz’ora e sono organizzate in un ciclo che ne prevede normalmente 6-10. Una volta che una seduta è completata, il paziente può subito riprendere la sua vita sociale e non dovrà seguire particolari indicazioni. Normalmente l’unico effetto collaterale è un leggero indolenzimento della zona trattata che svanisce dopo alcune ore.
La mesoterapia è anche in grado di combattere efficacemente la cellulite, un altro inestetismo molto diffuso. Per approfondire, sul nostro blog si trova una guida al modo in cui la mesoterapia combatte la cellulite.
Intralipoterapia
L’intralipoterapia funziona in un modo molto simile alla mesoterapia, ma con alcune sostanziali differenze. L’ago impiegato è infatti decisamente più lungo ed è flessibile: in questo modo il medico estetico può farlo penetrare fino al tessuto adiposo e muoverlo all’interno del tessuto per diffondere la sostanza lipolitica direttamente tra gli adipociti. Il trattamento non è doloroso e non viene applicato alcun anestetico prima dell’iniezione.
L’intralipoterapia è quasi un’evoluzione diretta della mesoterapia, essendo anche una tecnica d’invenzione ben più recente. I risultati ottenuti sono molto visibili e raggiungono l’apice a distanza di un mese da ogni seduta. Già dopo un paio di settimane, comunque, è possibile notare dei cambiamenti macroscopici davanti allo specchio. Quanto alla durata delle singole sedute, al ciclo da seguire e agli effetti post-trattamento, tutto rimane invariato rispetto alla mesoterapia.
Sul nostro blog è disponibile una guida completa sulla intralipoterapia per il trattamento delle adiposità localizzate.
Cavitazione medica
La cavitazione medica è un rimedio molto interessante contro il grasso addominale. In questo caso il medico si serve di un apparecchio ad ultrasuoni che emette delle onde ad una frequenza studiata; queste onde, impattando contro la zona da trattare, fanno sì che si formino delle bolle di gas all’interno del tessuto adiposo. La pressione esterna schiaccia queste bolle di gas, che implodono liberando energia. L’energia liberata è tale da poter disgregare le cellule del tessuto adiposo, che non vengono soltanto svuotate ma anche ridotte nel loro numero complessivo.
Un vantaggio della cavitazione è sicuramente quello di non prevedere l’uso di aghi, che per molti pazienti sono un vero tabù. Le sedute sono indolori, anche se qualcuno avverte solletico mentre lo strumento è in funzione. Anche in questo caso basta meno di un’ora per terminare ogni seduta, ed un trattamento completo si compone di un ciclo di diverse sedute.
Attenzione a non farsi suggestionare dalla questione delle onde ad ultrasuoni! La cavitazione non è assolutamente un trattamento pericoloso: per approfondimenti si può consultare la nostra guida ai possibili effetti indesiderati della cavitazione medica.